Un cancello-scultura fra i tesori di Porto Rotondo

Articolo e foto di Marella Giovannelli

C'è anche un cancello-scultura fra i tesori di Porto Rotondo. Per le sue caratteristiche è unico nel suo genere ed è situato in via Punta Lada. Delimita una proprietà riconducibile all'imprenditore russo Moshe Kantor, presidente dell'European Jewish Congress, l'organo che rappresenta tutte le comunità ebraiche d'Europa. Kantor è conosciuto in tutto il mondo per la sue battaglie contro l'antisemitismo, il negazionismo e l'intolleranza. Figura pubblica di altissimo livello, scienziato, filantropo e mecenate, Moshe Kantor da anni trascorre le sue vacanze a Porto Rotondo. Il cancello della sua residenza di Punta Lada è spettacolare. A progettarlo, nel 2014, è stato l'architetto Pierbaldassare Campana di Mazara del Vallo che, già da una decina d'anni, aveva allacciato rapporti di lavoro con Kantor. Per lui ha progettato un museo a Mosca, altri edifici a Tel Aviv e Miami oltre alla casa di Porto Rotondo il cui grande cancello raffigura, istoriati nel bronzo, i simboli della religione ebraica, in sintonia con la volontà espressa da Moshe Kantor. Lo scultore siculo-abruzzese Tobia Gabriele Pulone ha modellato i pannelli in rilievo con l'argilla e, successivamente, si è passati alla fusione in bronzo nella Fonderia Vulcano di Mazara del Vallo. Il risultato è un'opera d'arte, espressione e dimostrazione di una fede profonda e vitale. Nel febbraio 2013, l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferì a Moshe Kantor una prestigiosa onorificenza: Cavaliere della Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, in virtù della sua opera di promozione dei diritti umani e di dialogo interreligioso e della sua lotta contro la xenofobia e l'antisemitismo.

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