Movida dalla Costa Smeralda a Golfo Aranci per la Giraffa e il Futurismo

Articolo e foto di Marella Giovannelli.

Movida da Porto Cervo e Porto Rotondo a Golfo Aranci ieri sera, nel segno (e nel sogno) dell'arte e della cultura. Il primo appuntamento è stato per il brindisi inaugurale alla Giraffa in ferro, opera di Nicola Rota installata sul lungomare. L'illuminazione è stata curata dal tecnico Giorgio Marini il cui padre, per un curioso caso del destino scoperto solo in questi giorni, lavorava per il nonno di Diamante Marzotto, compagna dello scultore Rota. In una targa l'artista ha scritto, in tre righe, un messaggio, potente e chiaro come la sua scultura: "Ho voluto dare un tributo a Marius, Giraffa Maschio di due anni abbattuta nel 2014 allo Zoo di Copenaghen per motivi di consanguineità". L'opera, posizionata in uno dei punti più belli del paese, è già diventata un polo d'attrazione. Nicola Rota, Diamante Marzotto, Milena Maffei più altri amici sono arrivati dalla Costa Smeralda mentre Pinuccia Hruska, Alexander Hahn, Julio Ayllon e Sabrina La Leggia hanno raggiunto Golfo Aranci dalla vicina Porto Rotondo. Lo stesso gruppo, salutata la Giraffa, si è spostato al piazzale La Piccola dove è andata in scena "Serata futurista", uno spettacolo diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, dedicato all'Italia dell'energia, del movimento e della sovranità della fantasia. L'applaudita performance, che vanta successi in Italia e all'estero, è un intreccio di letteratura, teatro, danza, musica e immagini. È una esaltazione della giovinezza, del coraggio, della ribellione e della velocità. Ad accompagnare Finazzer Flory, la danza contemporanea di Giulia Spattini su coreografie di Michela Lucenti e musiche di Igor Stravinsky, Alfredo Casella, Ryuichi Sakamoto e i celebri "rumori" di Luigi Russolo.

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